Insalata di riso vegetariana - ricetta di cucina

INGREDIENTI PER 4 PERSONE
• riso superfino: 350 gr.
• pomodori maturi: 250 gr.
• carote: 150 gr.
• fagiolini: 150 gr.
• carciofini sott'olio: 40 gr.
• finghetti sott'olio: 40 gr.
• olio d'oliva extravergine: 3 cucchiai
• aceto di mele: 3 cucchiai
• sale e pepe: q.b.

ATTREZZATURA per Insalata di riso vegetariana:
1 pentola - 1 cestello per la cottura a vapore - 2 ciotole - 1 colino

PREPARAZIONE Insalata di riso vegetariana:
1. Fate cuocere il riso in acqua salata in ebollizione per 15 minuti circa; scolatelo, passatelo rapidamente sotto acqua fredda, scolatelo e versatelo in una ciotola. Conditelo con 2 cucchiai d'olio, 1 cucchiaio d'aceto, sale e pepe. Nel frattempo spuntate le carote, pelatele, lavatele e tagliatele a dadini. Spuntate i fagiolini, lavateli e tagliateli a pezzetti.

2. Fate cuocere a vapore sia i dadini di carote sia i pezzetti di fagiolini; scolateli, versateli in una ciotola e conditeli, ancora caldi, con l'aceto rimasto. Lavate i pomodori, divideteli a metà ed eliminate i semi, tagliateli a cubetti e metteteli in un colino per far loro perdere l'acqua di vegetazione. Scolate i carciofini e i funghetti dall'olio di governo.

3. Dividete a spicchi i carciofini e a fette i funghetti, uniteli alle carote e ai fagiolini; aggiungetevi i cubetti di pomodoro, irrorate con l'olio rimasto, insaporite con un pizzico di sale e pepe e mescolate con un cucchiaio di legno finché gli ingredienti saranno ben amalgamati. Aggiungeteli al riso e mescolate delicatamente. Servite l'insalata fredda.

CONSIGLI PRATICI: questa insalata può essere preparata con gli ingredienti che si preferiscono e, se si desidera, si può cospargerla anche con prezzemolo o con erba cipollina tritati.

SAPEVI CHE...
Il riso si presta a una gran varietà di preparazioni; Spesso nella cucina europea viene cucinato con altri cibi, come nei risotti e nella paella. Nei paesi asiatici, invece, viene spesso cucinato da solo e servito a parte, in accompagnamento ad altri piatti. In questo caso ha la stessa funzione che aveva un tempo il pane sulla nostra tavola.