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 Cavolfiore bianco-giallo
- ricetta pubblicata a novembre 2014 |
Categoria: Secondi
Difficoltà: Media - Costo: Medio
Preparazione: 15' - Cottura: 25' |
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
• Cavolfiore: 1 del peso di circa 1,3 kg.
• Prezzemolo: 1 mazzetto
• Olio di oliva: 4 cucchiai
• Aglio: 1 spicchio
• Uova: 2
• Burro: 20 gr.
• Panna liquida: 2 cucchiai
• Gruyere grattugiato: 1 cucchiaio
• Sale e pepe: q.b. |
ATTREZZATURA per Cavolfiore bianco-giallo:
1 tegamino - 1 pentola - 1 piatto da portata fondo |
PREPARAZIONE Cavolfiore bianco-giallo:
1. Mondate il cavolfiore, dividetelo a cimette, che laverete con cura, e lessatelo in acqua salata in ebollizione. Scolate le cimette in un colapasta perché sgocciolino bene. Nel frattempo lavate e asciugate il prezzemolo e tritatelo. In un tegamino imbiondite nell'olio l'aglio; toglietelo e, fuori dal fuoco, mettete il prezzemolo.
2. Sistemate le cimette di cavolfiore a raggiera su un piatto di portata fondo caldo, mettendo la cimetta più grossa in centro; date una macinata di pepe e irroratelo con l'olio e il prezzemolo. Nello stesso tegamino soffriggete il burro e strapazzatevi le uova con un pizzico di sale.
3. Unite la panna alle uova per fermarne la cottura e per farle rimanere cremose. Toglietele dal fornello, insaporitele col formaggio, mescolatele e versatele nel piatto, formando una corona intorno alla cimetta di cavolfiore più grossa messa in centro. Servite subito in tavola.
NOTE: in genere il cavolfiore, per il suo elevato contenuto in vitamina C, è indicato nelle sindromi emorragiche, nello scorbuto, nelle malattie da raffreddamento; avendo un contenuto in sodio scarsissimo, può essere incluso nei regimi iposodici per ipertesi, nefritici e in tutti gli stati, che si accompagnano a ritenzione di liquidi nei tessuti. Attenzione però a come viene cucinato!
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IL SOMMELIER CONSIGLIA:
• Riesling Renano dell'Alto Adige a 9°C
• Lacrima d'Arno: (Toscana) a 10°C |
SAPEVI CHE...
Quando il cavolo appassisce le infiorescenze perdono la turgidità. Il segno più evidente di alterazione è però dato dalla comparsa di macchie nerastre provocate da due miceti. |
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